Il metodo

Molta attenzione è posta allo sviluppo della manualità, vista come “possibilità di pensare in termini positivi alle cose che accadono, per impegnarsi ad affrontarle”.
Si punta al concetto di competenza personale per arrivare al rafforzamento del carattere (aspetto centrale della personalità di ogni individuo) ed anche a quello della disponibilità verso gli altri: molte delle avventure proposte sono finalizzate al “fare qualcosa per….”, e alla scoperta delle implicazioni spirituali che emergono dalla valutazione di quanto visto, fatto e pensato.
Nella Branca Esploratori esistono  due progressioni personali, ovvero due percorsi distinti che consentono ai ragazzi e alle ragazze di fare in modo che il proprio impegno, la propria crescita personale e le proprie capacità peculiari vengano riconosciute.

 Queste due progressioni si chiamano:
PO (Progressione Orizzontale) e PV (Progressione Verticale).

Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta…
La PO è costituita dall’insieme delle Specialità, ovvero delle capacità che ogni esploratore/trice può avere in un determinato campo o nel fare una determinata cosa, ed è divisa in due categorie:
• le specialità gialle, relative alle conoscenze personali
• le specialità verdi, relative alla Tecnica scout
Ciascun gruppo è ulteriormente diviso in 4 aree: abilità manuale, carattere, sviluppo fisico e senso civico. Per ognuna di queste aree esiste una Specialità Jolly che dà la possibilità ad ogni esploratore/trice di fare almeno una specialità che non esiste tra quelle già stabilite; è possibile crearla inventandola ed inventandone le prove in accordo con il Capo Reparto ovviamente.
La PV invece è divisa in 4 tappe o tracce (una per ogni anno di permanenza in Reparto):
• SCOPRO (1° anno)
• CONOSCO (2° anno)
• CONDIVIDO (3° anno)
• INTERIORIZZO (4° anno)
Queste quattro tappe sono molto legate al cammino di crescita che l’esploratore/trice fa nei 4 anni di branca E. Dal momento che ognuno di noi è fatto a suo modo ed ha capacità e caratteristiche diverse dagli altri, le varie tappe della PV posso essere raggiunte in tempi e modi diversi, con la possibilità per chi dovesse essere “rimasto in dietro”, di recuperare le prove ancora da svolgere per concludere una traccia.

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